Avete presente Sky ,la piattaforma satellitare, che nel nuovo millennio acquistò i due poli Tele+ e Stream ? Bene, allora avrete presente il grande monopolio assunto nel corso degli anni, quelli stessi anni che videro protagonista Sky Italia come detentore incontrastato di produzioni televisive e sportive, mentre Premium nasceva lento lento sul digitale, senza fare rumore, bene, questa è la storia, il presente? E’ differente, un bel pò differente .
Gli italiani intanto incassano la crisi economica, e non ci stanno più a pagare salassi di abbonamenti per le pay tv , la crisi si fa sentire anche dalle parti dei colossi televisivi, che nel frattempo perdono abbonati, e si vedono costretti ad “abbassare” la testa e scendere a compromessi col cliente.
Mediaset Premium ci mette tutto lo sforzo possibile , acquisisce i diritti Champions fino al 2018 e ci da giù pesante con le pellicole di film e telefilm dei quali detiene i diritti, peccato che grossi sviluppi e crescite di abbonati non ce ne siano.
Sky intanto perdendo la Champions, ha un bel contraccolpo di oltre 500.000 abbonati in meno, che fare ?
La nuova regola è mettersi in vetrina in chiaro per tutti.
Sky aveva iniziato col canale “Cielo” sulla frequenza 26 del digitale , e sul 27 “Sky Tg24”, che tra l’altro ottiene buoni risultati d’ascolto quasi da subito, ma anche Sky ha bisogno di acchiappare i telespettatori impossessandosi quindi della numerazione 8 del telecomando, acquisendo tutto il pacchetto “Mtv music” .
In chiaro nuovi telespettatori possono intanto conoscere la programmazione della tv satellitare, almeno il meglio, ma sopratutto un rientro economico con gli spot pubblicitari, questo è quello che conta di più.
Sky quindi continua a scendere dal suo cielo iniziando a popolare il digitale terrestre, da febbraio scorso con la notte degli oscar, arriva sul digitale sostituendo “Sky Tg24” sulla frequenza 27 , il nuovo canale “Paramount channel” che fa spostare sul 50 il canale all news di Sky.
Il canale suscita da subito interesse crescente , proiettando pellicole di propria produzione, per un buon 50% della messa in onda, e poi ci sono gli appena citati canali “Mtv” acquisiti dal gruppo Sky Italia, cambiando la faccia di “Mtv” nata negli anni 80, mutandola nel canale “La8”.
In definitiva la crisi fa paura a tutti, ai clienti e ai loro portafogli, e alle tv a pagamento, che per rientrare nelle spese di visione, sono costrette a scendere a patti col cliente per acchiappare maggior numero di telespettatori, l’ultimo episodio eclatante è la messa in onda in chiaro su “Cielo” Italia’s got talent” soffiato a Mediaset anni fa da Sky.
I tempi cambiano e le tv si adeguano, stando alle ultime dichiarazione, possiamo scommettere che entrambe le piattaforme continueranno a sfornare canali liberi per tutti , certo Sky detiene un pacchetto di tutto rispetto con oltre il 98% di canali in Hd e ultra Hd mentre Premium soltanto un paio in alta definizione, ma si sa i costi dell’alta definizione sul digitale sono esosi , mentre sul satellite è tutto molto più semplice.