Steve Jobs sarà ricordato all’interno del National Garden of American Heroes, parco voluto dall’amministrazione Trump dove sorgeranno le statue delle più rappresentative leggende del passato americano.
Questo il comunicato della Casa Bianca:
Il Giardino Nazionale sarà realizzato per riflettere lo straordinario splendore dell’eccezionalismo senza tempo del nostro Paese. Sarà un luogo in cui i cittadini, giovani e anziani, potranno rinnovare la loro visione di grandezza e raccogliere la sfida che ho dato a ogni americano nel mio primo discorso al Congresso: “credete in voi stessi, credete nel vostro futuro e credete, ancora una volta, nell’America”.
All’interno del National Garden i visitatori avranno l’opportunità di conoscere le storie di alcuni dei personaggi americani più influenti, ovvero degli “americani storicamente significativi” che si legge nel documento della Casa Bianca “hanno dato un contributo sostanziale alla vita pubblica americana o che hanno influito sulla sua storia“. A fianco del fondatore di Apple scomparso prematuramente il 5 ottobre 2011 ci saranno tanti Presidenti del passato come Abramo Lincoln, George Washington e John F. Kennedy, ma anche Benjamin Franklin, Martin Luther King e, per il mondo dello spettacolo, Frank Sinatra e Whitney Houston.
Dove sarà il parco? Non si sa ancora, anche se l’ordinanza pone dei paletti: il National Garden dovrà essere situato in
un sito di bellezza naturale che consente ai visitatori di godersi la natura, camminare tra le statue ed essere ispirati a conoscere le grandi figure della storia americana. Il sito dovrebbe essere vicino ad almeno uno dei principali centri abitati e non dovrebbe causare danni significativi alla comunità locale.
Il Giardino Nazionale dovrebbe essere aperto al pubblico prima del 250° anniversario della proclamazione della Dichiarazione di Indipendenza previsto per il 4 luglio 2026.